Soltanto solo, sperduto, muto, a piedi, riesco a riconoscere le cose (P. P. Pasolini)
Ne L’odore dell’India Pasolini narra il suo viaggio con Moravia e la Morante in un’India assai diversa da quella che in quegli stessi anni una giovane generazione avrebbe cominciato a celebrare come opportunità di rinascita spirituale dell’Occidente. Dal racconto tormentato e attonito di una vita miserabile (“l’India è un Buchenwald”) traspare la complessa visione del mondo religioso del poeta, che mai fu sottomessa a semplificazione, a riduzione ad articolo di fede. Di quella visione la mia opera vuol essere un tributo.
2022
(tecnica mista su tela e legno, cm. 25×200)